03/02/2019 A FALZE' DI PIAVE CAMPESTRE "EPICA" TRA FANGO E PIOGGIA

Buone prove dai nostri giovani. Altro trionfo di Giorgio tra i Masters

Ci sono località che vengono associate automaticamente a situazioni meteo particolari, e nella testa degli appassionati di corsa campestre veneti dici Falzè Di Piave ed il collegamento a pioggia e fango è immediato. Anche quest'anno, per la 4^ edizione del Cross del Pedrè, la località trevigiana ha accolto gli atleti provenienti da tutta la regione con il classico "tempo da lupi", con pioggia, vento e tanto, tanto fango sul percorso, una costante di quasi tutte le edizioni di questo Cross, con la sola parziale eccezione della manifestazione dell'anno scorso, l'unica corsa in una giornata soleggiata, anche se comunque su fondo fangoso.

Ma chi pratica questo sport non ci pensa minimamente a fermarsi a causa delle avverse condizioni meteo, perchè armato di una passione sportiva in grado di superare ben altri ostacoli, ed ecco che erano ben 900 gli atleti che domenica 3 febbraio hanno dato vita, sui prati della località Pedrè, alla 3^ Prova Regionale Fidal del 2019, questa volta riservata alle sole categorie Promozionali e Master.

Il nervoso percorso tracciato dagli organizzatori della società Atletica Sernaglia viene inaugurato dalle categorie Master, suddivise in due manche: la prima disputata sulla distanza dei 6.000 metri per le categorie maschili da SM35 a SM55, con circa 120 atleti ad inaugurare il tracciato; in evidenza il nostro ottimo Giovanni Bidese, che porta a casa un buon 6° posto di categoria. A seguire si disputa la gara sui 4000 metri, riservata alle categorie maschili più "mature", ed a tutte le categorie Master femminili, con altri 110 partecipanti abbastanza equamente distribuiti tra maschi e femmine; in questa prova un altro trionfo, il terzo consecutivo in questa stagione di campestri Fidal, per il nostro inossidabile Giorgio Centofante, che risolti i guai fisici dell'anno scorso sembra ringiovanito, e al momento non ha rivali in campo regionale nella sua categoria.  

Arriva il turno delle atlete più giovani, sono oltre 110 le Ragazze al via per percorrere 1000 metri di percorso che, nel frattempo, si è ulteriormente appesantito a seguito dei continui passaggi delle prove finora effettuate. Buona la partecipazione di atlete duevillesi, da elogiare per il coraggio e la caparbietà di buttarsi nella mischia in queste condizioni limite. Molti gli scivoloni e le cadute con alcuni tratti del tracciato ormai trasformati in un campo di battaglia pieno di pozze d'acqua, le ragazze in gara arrivano sul traguardo tutte in divisa "marrone", ma grande è la soddisfazione di concludere la gara, e poter dire "io c'ero...". Per la cronaca buoni anche i risultati tecnici ottenuti dalle nostre ragazze, con Sofia Copiello 23^ ed Aurora Zolin 42^, seguite dalle compagne Anna Duso, Maria Veller, e quindi da Eleonora Berna, Alessia Sabino e Serena Sanson, che esordivano in campo Fidal. Partono subito dopo i Ragazzi, stesso numero di partecipanti delle ragazze ma 1500 metri da percorrere per loro, buona prova del nostro Nicolò Cuccolo che si classifica al 62° posto. 

Per le Cadette la distanza diventa di 2000 metri, il fondo è sempre più disastrato anche se perlomeno a partire da questa categoria si usano le chiodate, che consentono un minimo di grip in più rispetto alle scarpe utilizzate nelle categorie Ragazze e Ragazzi. Sono oltre 90 le atlete a sfidarsi, ed anche stavolta è molto competitiva la nostra Emily Faccin, presente nel gruppetto di testa per buona parte della gara, conclusa con un buon 4° posto. Bella prestazione anche da parte di Chiara Crestani, al primo anno di categoria, a precedere molte delle avversarie. La giornata si conclude con la prova dei Cadetti, con altri 110 atleti in gara su una distanza di 2500 metri; per i colori del Dueville prova molto convincente da parte dei nostri due alfieri Pietro Rizzo e Giacomo Collina, che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 13^ e 23^ posizione, precedendo la stragrande maggioranza dei loro compagni di "viaggio".

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Ed anche questa è andata, una campestre massacrante per l'impegno fisico dovuto al fondo pesantissimo, ma che sicuramente è servita a fortificare ulteriormente il fisico e lo spirito dei nostri atleti, soprattutto i più giovani. Complimenti vivissimi a tutti, anche stavolta il nostro fantastico gruppo ha fatto un passo avanti nel suo percorso di crescita.

Appuntamento a Lonigo domenica prossima, buon proseguimento a tutti, by Luciano